Black Belt
Potremmo parlare, discutere ore su questo argomento... perchè merita la giusta attenzione.
Essere una cintura nera (Dan) è un qualcosa che va oltre, difficile da poter spiegare attraverso uno scritto. Una dimensione parallela al vivere quotidiano.
Un'emozione unica nell'animo del singolo soggetto.
Un obiettivo da raggiungere se mente, corpo, spirito e cuore sono allineati perfettamente con la propria pura e sincera volontà!
Sono cosciente? Sono consapevole della rilevanza del grado? Se non ci si pongono queste domande a se stessi sarà difficile trovare la giusta via (Do).
Il Dan è l'esempio della scuola, colui che anima la motivazione nei gradi inferiori attraverso la sua pratica, dedizione e disponibiltà a sostenere i propri compagni.
Lavoro che si coltiva negli anni attraverso la perseveranza.
Se la tua volontà porta a questo troverai veri Black Belts pronti ad accompagnarti nell'intento.
Master Pietro Naccarato
Per usare le parole di un Dan Sara Luconi, possiamo paragonare il percorso che conduce al conseguimento della cintura nera nel Tang Soo Do al comportamento della luce quando attraversa un prisma, deviata per via del fenomeno della rifrazione. In breve, quel che accade è che la luce bianca quando incontra il solido si separa nei suoi colori componenti, ognuno con una differente lunghezza d'onda, producendo così il ben più ricco spettro di colori.